sabato 22 agosto 2009

Una gita in…Valchiavenna

[English version below]

Chiavenna 2

E’ sempre un piacere fare una bella gita, se uniamo anche una piacevole compagnia diventa uno spasso. Con Daniele, Giovanna e Vittorio siamo stati in un luogo veramente bello: Chiavenna e dintorni. Io che non amo particolarmente la montagna sono rimasta entusiasta, ero circondata da un panorama mozzafiato. A fare da Cicerone tra queste montagne, i genitori di Dany (Giò e Vittorio) che non ci hanno fatto perdere uno scorcio, una fontanella, un angolo di questi posti. Siamo partiti da Prata Camportaccio (dove la famiglia di Dany passa da una vita le proprie vacanze) per arrivare su fino a Madesimo dove ci siamo fermati per scattare qualche foto e far sgambettare Giorgia che dopo una trentina di tornanti per arrivare in cima a Madesimo, cantava “Quel mazzolin di fiori”.

Abbiamo visitato i luoghi caratteristici di Prata, Chiavenna, Piuro e Madesimo.

Qualche immagine:  la fonte battesimale risalente al periodo romanico (1156) nella Basilica di San Lorenzo.

San Lorenzo 1

Piazza Castello (io adoro i castelli)…

Castello

…con il Parco Paradiso alle sue spalle

 Gran Sasso

Il centro: Via Francesco Dolzino, principale arteria del centro storico di Chiavenna, a destra com’era ai primi del ’900  quando la strada era ancora pavimentata con la caratteristica "risciòla", i ciotoli rotondi recuperati dall'alveo del Fiume Mera (foto a dx recuperata dal sito del Comune di Chiavenna)

Via DolzinoVia Dolzino 2

Sempre tratto dal sito del Comune di Chiavenna cito: “Non si può parlare di Chiavenna senza citare i suoi "crotti", cavità naturali nelle pendici della montagna da cui spira il "sorèl", aria a temperatura costante di 7-8°, ideale per la maturazione di formaggi, salumi e vini. La zona in cui sorgono nelle vicinanze del centro storico, detta Pratogiano, è costellata di tali miracoli della natura, cui l'uomo ha aggiunto nei secoli caratteristici locali in muratura, alcuni dei quali aperti al pubblico, in cui è possibile gustare la sapida gastronomia locale….

Quindi, dopo tutta sta presentazione potevamo saltare la visita ai crotti? Certo che no, infatti abbiamo scelto il Crotto Belvedere dove abbiamo mangiato veramente bene in postazione privilegiata: sulle sponde del fiume Mera, molto caratteristico. 

Belvedere Crotto 1

Il menù prevedeva:

  • Assortimento di salumi
  • Gnocchetti alla chiavennasca
  • Misto piota (costine, salsicce, peperoni e patate)
  • Costata di manzo
  • Polenta taragna
  • Formaggio locale d'alpe
  • "Biscotin" di Prosto e Focaccia Fioretto
  • Vini del Crotto

    Non ci siamo fatti mancare nulla e abbiamo deciso di assaggiare tutto, per aiutare la digestione, ci siamo concessi un assaggio della loro Grappa al Limone e Salvia...la bottiglia nella foto è finita quasi subito, non vi dico altro…

    Chi vuole cimentarsi nell’impresa di riproporre a casa propria un dolce tipico di Chiavenna potrebbe provare a fare o i Biscotti di Prosto o la Focaccia Fioretto. Per i primi c’è solo un problema, la ricetta originale è segreta ed è custodita ancora oggi dalla famiglia Del Curto che li ha “inventati” e li produce ancora oggi. A mano. Avete presente gli shortbread? Dopo aver assaggiato questi italianissimi biscottini non ne vorrete più mangiare! Infatti i Biscotin dè Prost sono semplici biscotti fatti con farina, burro e zucchero ma hanno un nonsoché di eccezionale mentre, la Focaccia Fioretto con un gusto particolare è caratterizzato dall'impiego dei semi di anice (il fioretto). In origine veniva semplicemente preparata utilizzando la pasta di pane a cui venivano aggiunte le uova e lo zucchero. Successivamente la ricetta ha subito varie evoluzioni e modifiche. Io la propongo a voi così:

    Focaccia Fioretto (Fugascia de Fiorétt)

    fioretto

    Foto e ricetta presa da internet, io non l’ho ancora realizzata.

    Ingredienti per 4 persone: 650 gr. di farina - 100 gr. di zucchero - 200 gr. di burro - 30 gr. di lievito di birra a cubetti - 10 gr. di fiori secchi di anice (fioretto) - 6 tuorli d'uovo – sale

    1. Sciogliete il cubetto di lievito di birra in acqua tiepida ed unitevi 200 gr. di farina, impastate fino ad ottenere un impasto morbido che lascerete riposare 2 ore.
    2. Nel frattempo unite alla restante farina lo zucchero, i tuorli d'uovo, il burro (ammorbidito a temperatura ambiente) e il sale. Lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Aggiungete la pasta preparata in precedenza e continuate ad impastare. Al termine l'impasto deve risultare liscio e morbido (non colloso).
    3. Imburrate ed infarinate una tortiera di medie dimensioni e adagiatevi l'impasto, che avrete steso in precedenza, rialzandolo sui bordi. Mettete la tortiera in luogo fresco ed asciutto e lasciate riposare per altri tre quarti d'ora. A lievitazione ultimata cospargere la torta con zucchero e con i semi di anice.
    4. Mettete in forno caldo (220°C) per 20 minuti; prima di sfornare il dolce versarvi sopra del burro liquefatto e lasciate raffreddare prima di servire.

    Vi ho stressato abbastanza, vi saluto con una “cartolina” da Madesimo, con tutte quelle curve per arrivarci penso che sarà per me l’unico modo per rivederla.

    Madesimo 1

    Alla prossima gita, un’anticipazione: Val Vigezzo.

  • INFORMAZIONI INSERITE DOPO AVER PUBBLICATO IL POST

    Da Domenica 6 Settembre e poi Venerdì 11, Sabato 12 e Domenica 13 ci sarà la  50° Edizione della “Sagra dei Crotti” quale occasione migliore per visitare posti nuovi e assaggiare le specialità locali?

    Il programma della Sagra è da leccarsi i baffi, senza contare che è anche l’occasione per visitare i Crotti di proprietà privata a Chiavenna e dintorni, nascosti nei percorsi eno-gastronomici più segreti del mondo del “sorel”, questo grazie alla 6° Edizione dell’ “Andèm a Cròt”  infatti, basterà iscriversi ad uno dei tre percorsi previsti e si riceverà un boccale tipico che vi servirà per degustare i vini Valtellina DOC e DOCG offerti nelle varie tappe e che resterà a ricordo di una giornata speciale. Che dite, ci andiamo?

    6 commenti:

    1. ma allora simao vicine di casa?:DD

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    2. Gita stupenda a quanto pare! Il luogo è davvero splendido ( le foto sono molto belle) e in più si mangia bene! Scommetto che la prossima sarà altrettanto piacevole :-)

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    3. oh che belle foto!!!!! io adoro la montagna, in viaggio di nozze siaom stati in Val d'Aosta, meravigliosa e la mia prossima tappa spero sia il Trentino!
      complimeti per la gita e per le belle foto che ci hai mostrato, buon w.e.

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    4. @Genny:purtroppo è stata solo una breve visita. Io sono di Trecate (NO). Passerò spesso però dal tuo blog, è tutto moooolto buono! Brava.

      @Tania: ciao cara ma non eri in ferie? grazie per i complimenti ma sono i luoghi ad essere belli, io ho una macchinetta scarsissima! La mia prossima gita sarà un tuffo nei ricordi...aspetta e vedrai. Baci

      @la dispensa: io non amo la montagna, vivrei se fosse possibile in un luogo di mare, ma ti dirò, girovagando mi sto ricredendo (l'Alto Adige è il mio preferito). Grazie per i complimenti.

      Buon week end a tutte voi e grazie per avermi fatto visita

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    5. Che bei posti!
      Io adoro questo genere di luoghi... E soprattutto le "gite fuoriporta"!
      Ti auguro una buona settimana.

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